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Instagram non sarà un portale di social-commerce. Cambia la strategia…

By 14 Settembre 2022No Comments2 min read

In origine c’erano buone intenzioni ma queste intenzioni non hanno superato i test e molte altre non sono state digerite dalla popolazione social, ancora poco interessata agli acquisti sui social.
In Cina WeChat sta andando a bomba. L’app di messaggistica che è diventata un portale d’acquisto (Se sei un’azienda in Cina e non hai la pagina su WeChat non vieni valutato) sta avendo sempre più riscontro in oriente ma quest’idea sembra non piacere in occidente.

Due culture diverse, due modi di fare diversi che portano a differenze abissali e a metodi d’acquisto diversi. Meta voleva spingere sullo shop sui Social ma ha visto che non c’è storia. In occidente nulla è andato come i dirigenti Meta si aspettavano. Il risultato è stato pessimo tant’è che Meta chiuderà il live shopping su Facebook (ne avevo parlato qui). E per Instagram?

Instagram doveva avvicinarsi ad applicazioni di acquisto (proprio come WeChat) con tanto di cataloghi delle cose da comprare ma ora il social sta cambiando totalmente direzione. “Instagram sta pianificando di ridimensionare drasticamente le sue funzionalità di acquisto, scrive The Information citando fonti Instagram, poiché sta spostando l’attenzione dal social-commerce alla pubblicità.
Il ritiro mostra come Meta Platforms si sta allontanando da alcuni progetti a lungo termine mentre si concentra sulla costruzione del suo business video in formato breve”.

A breve quindi i video Rell saranno al centro di tutto. Meta ha capito che i video funzionano e vuole puntare sui video (visto che per ora si possono ancora taggare i prodotti) per introitare denaro attraverso la pubblicità. Il cuore degli introiti di Instagram sarà la pubblicità video e quindi la pubblicità dei prodotti visualizzati nei reel. Prodotti che potranno essere acquistati su siti esterni e non necessariamente all’interno dell’app. Si tratta di un nuovo modo di concepire le cose. Meta darà spazio ai prodotti sui Reel ma solo se si pagherà la pubblicità anche perché qualsiasi link esterno, in organico, verrà bloccato.
Sarà questo il maggior introito di Meta.

Daniele Antoniol

37 anni, laureato in Tecniche Artistiche e dello Spettacolo e Giornalista Pubblicista iscritto all’Albo, Daniele Antoniol si occupa di comunicazione dal 2008 e di marketing dal 2016. Ha lavorato per otto anni, ricoprendo i ruoli di cameraman e giornalista pubblicista, a Eden TV (rete televisiva privata trevigiana); ha operato per cinque anni come Social Media Manager per la società di pallavolo Campione del Mondo Imoco Volley Conegliano mentre per quattro anni è stato responsabile marketing del gruppo Garbellotto SpA. Daniele Antoniol è Meta Media Manager Pro e Social Journalist. Daniele offre anche i servizi di Ufficio Stampa essendo giornalista pubblicista. Nel 2021 ha ideato il polo creativo freelance Dantiol che si occupa di Marketing Omnicanale per le PMI.

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