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Gli algoritmi sui video stanno uccidendo i Social. La tesi di Intelligencer

By 13 Aprile 2023No Comments2 min read

Lo stiamo vedendo quotidianamente. Prima esisteva solo Tik Tok, ora Instagram, Facebook, e gran parte degli altri social stanno puntato tutto sui video. Qualche mese fa, l’algoritmo Meta non era tarato come quello di Tik Tok e capitava di guardare lo stesso video durante il giorno ma ora tutto è praticamente uniforme, un social sembra l’altro (anche se Tik Tok è sempre un passo più avanti).
Oggi a causa di questi algoritmi sui video non si clicca nemmeno like, non si commenta perchè è più importante guardare lo shorts, il reel sucessivo.

Ma perchè sta funzionando molto bene il sistema Tik Tok e perchè alla gente piace guardare video Tik Tok style?.

“TikTok è un sistema opaco in quanto non sai perché consiglia i video. È controintuitivo, ma questa opacità aiuta i suoi consigli a sembrare giusti, o almeno non fuori luogo. Sei lì per vedere qualcosa di inaspettato, ed è quello che ti dà. Al contrario, sui social network incentrati su persone e feed, i consigli sui contenuti formulati da algoritmi di apprendimento automatico provenienti da un utenti che non conosci, sembrano fuori posto, incongrui, interruttivi e squallidi” dice su Intelligencer.

Gli algoritmi video, stando a questa tesi, hanno rovinato tutto, hanno portato alla mutazione del pensiero, hanno fatto caniballizzare i social (sono praticamente tutti uguali) che sono entrati nella recommendation era, nell’era della raccomandazione.

Ma che fine faranno quindi i social se continueranno di questo passo?

Stando a John Herrman, che per giungere ad una conclusione ha studiato tutto quello che sta accadendo a Tik Tok, ci sono due strade:
o Tik Tok continuerà ad acquisire potere, o morirà per decisione dei governi (per via del conflitto in atto tra Cina e resto del Mondo). Quest’ultima strada potrebbe fare comodo a Meta, il maggiore competitor di Tik Tok, che però risulterà con il tempo sempre più svuotata di quel senso Sociale che aveva acquisito origianriamente.
Gli algoritmi comunque vada continueranno a svuotare i social e probabilmente pure le persone.

Daniele Antoniol

37 anni, laureato in Tecniche Artistiche e dello Spettacolo e Giornalista Pubblicista iscritto all’Albo, Daniele Antoniol si occupa di comunicazione dal 2008 e di marketing dal 2016. Ha lavorato per otto anni, ricoprendo i ruoli di cameraman e giornalista pubblicista, a Eden TV (rete televisiva privata trevigiana); ha operato per cinque anni come Social Media Manager per la società di pallavolo Campione del Mondo Imoco Volley Conegliano mentre per quattro anni è stato responsabile marketing del gruppo Garbellotto SpA. Daniele Antoniol è Meta Media Manager Pro e Social Journalist. Daniele offre anche i servizi di Ufficio Stampa essendo giornalista pubblicista. Nel 2021 ha ideato il polo creativo freelance Dantiol che si occupa di Marketing Omnicanale per le PMI.

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