Occhiali o anelli?

La realtà virtuale e quella aumentata stanno per entrare nelle nostre case. Meta sta continuando ad investire sui visori Quest (VR) e ha già prodotto la versione 3 che uscirà il 27 settembre prossimo e costerà sicuramente di più del 2, oggi disponibile online a 299,99 dollari (128GB) o a 349,99 nella variante da 256gb.
Mentre il colosso di Zuckerberg sta mandando in produzione il nuovo occhiale a realtà virtuale, Apple ha presentato in anteprima il suo Vision Pro che punta alla realtà aumentata attraverso 12 videocamere (2 sono TrueDepth, 2 sono a infrarossi), 5 sensori (tra cui uno scanner Lidar), 6 microfoni, 2 display da 4K per occhio (23 milioni di pixel grandi 7,5 micron ciascuno). Tutto questo all’interno di un visore che potrebbe uscire tra il 2023 e il 2024.
Entro la fine del 2023 uscirà probabilmente anche l’anello di Samsung. Mentre gran parte delle big tech stanno scommettendo sui visori e sugli occhiali, Samsung sta per per mandare in produzione il Galaxy ring che verrà distribuito sul finire del 2023 sempre se arriveranno le autorizzazioni governative. Per ottenere l’ok della Food and Drug Administration degli Stati Uniti posso però volerci fino a 12 mesi. Una possibilità, secondo gli esperti, potrebbe essere quella di limitare molte delle sue attività promesse.
Ma a che cosa servirà l’anello?
Essendo dotato di sensori di movimento, il Ring sarebbe in grado di riprodurre i comandi di un utente all’interno di mondi di realtà virtuale e aumentata, al posto di un gamepad e misurebbe automaticamente i parametri vitali del corpo.
Secondo gli esperti i visori e probabilmente gli anelli potranno avere una funzione attiva all’interno del campo sanitario.
Le tecnologie che stanno per uscire sul mercato avranno un grande impatto anche sui social che congloberanno le funzioni AR e sucessivamente VR. Ne vedremo delle belle già nel giro di qualche mese.