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Threads. Dati e novità sul social in arrivo in UE

By 7 Dicembre 2023No Comments2 min read

Threads, dato praticamente per morto dopo il lancio in USA e in altri 99 Paesi, è ancora sulla bocca di tutti.
L’app scaricata da oltre 44 milioni di persone nei 100 Paesi dove è stata attivata (dati di luglio 2023), nel giro di pochi giorni dal lancio, ha registrato pure il -82% di accessi giornalieri (dati Sensor Tower agosto). Ora però le cose sembrano essere leggermente migliorate.
L’interesse nell’App, collegata ad Instagram, sta aumentando sempre più.
Confrontando i nuovi download (settembre-novembre) di Threads con X si vede come Threads stia ottenendo circa il doppio dei download. In termini più assoluti, X\Twitter ha registrato 27 milioni di nuovi download e Threads 41 milioni (dati Appfigures).


Ma è tutto oro quel che luccica?
L’app nata per mettere ko Twitter sta ancora arrancando.
Perchè?
Gli sviluppatori si sono concentrati sull’app ma non sugli algoritmi per veicolare i contenuti. Meta ha creato la scatola senza ‘formare’ il pubblico sulla produzione di contenuti.
Ma dove sta il problema?
Mosseri (numero uno di Instagram) sta puntando solo sugli interventi dei privati e sui messaggi di intrattenimento privi di link esterni.
Una via che non sta premiando Threads che potrebbe comunque tornare in auge con uno degli appuntamenti più attesi del 2024: le elezioni americane.
Secondo Digiday, se la campagna elettorale Americana si terrà pure su Threads, l’app avrà una possibilità in più di sopravvivere. Le testate giornalistiche e gli enti di tutto il mondo in quel momento potrebbero decidere di aprire canali nell’app.
Al momento pesano però le carenze come gli
hashtag e gli argomenti di tendenza. Secondo Digiday senza hashtag oggi è “difficile seguire le conversazioni sugli eventi di cronaca”.
Se Threads punterà alla cronaca e all’informazione potrebbe vincere la battaglia ma dovrà dimostrare di essere una piattaforma di valore.
Lo sarà?
Al momento dell’arrivo in UE avremo modo di testare l’app, ma senza informazioni e cronache al suo interno potrebbe fornire un assist definitivo a Bluesky, una piattaforma nata per veicocanlare i link esterni di informazione.
Ancora sconosciuta in Italia (la sto testando ufficialmente anche se siamo in quattro gatti italiani https://bsky.app/profile/danieleantoniol.bsky.social) l’app potrebbe presto acquisire importanza.
Attenderemo le elezioni per capire le evoluzioni.

Daniele Antoniol

37 anni, laureato in Tecniche Artistiche e dello Spettacolo e Giornalista Pubblicista iscritto all’Albo, Daniele Antoniol si occupa di comunicazione dal 2008 e di marketing dal 2016. Ha lavorato per otto anni, ricoprendo i ruoli di cameraman e giornalista pubblicista, a Eden TV (rete televisiva privata trevigiana); ha operato per cinque anni come Social Media Manager per la società di pallavolo Campione del Mondo Imoco Volley Conegliano mentre per quattro anni è stato responsabile marketing del gruppo Garbellotto SpA. Daniele Antoniol è Meta Media Manager Pro e Social Journalist. Daniele offre anche i servizi di Ufficio Stampa essendo giornalista pubblicista. Nel 2021 ha ideato il polo creativo freelance Dantiol che si occupa di Marketing Omnicanale per le PMI.

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