Skip to main content
Blog

Un contenuto scomodo. La vera faccia dei social media

By 23 Novembre 2023No Comments2 min read

Delle volte bisogna spingersi in profondità per esaminare tutto quello che accade nei Social Media.
Questa tragica storia, altamente sensibile, non vuole rovinare pranzi nè cene ma portare alla riflessione sociale.
ATTENZIONE. Le storie che seguiranno contengono riferimenti molto sensibili!

Negli Stati Uniti si registrano in media 4.400 nuovi decessi (non naturali) ogni anno mentre sono 600.000 le persone scomparse in 12 mesi.
Esistono sistemi governativi che pubblicano i volti dei “missing” ma mai prima d’ora era stato messo in piedi un sistema di identificazione privato attraverso AI e Social Media.
Lee, un ragazzo di 24 anni residente in Pennsylvania ha dapprima creato un canale su Tik Tok poi, non potendo pubblicare foto ultra-sensibili, ha avviato un gruppo privato su Facebook.
Ha iniziato così una battaglia personale per ridare un volto e un nome ai corpi non idenficati.
Il meccanismo funziona con foto segnaletiche dei “missing” e foto delle persone trovate in scene da brividi.
Un membro di questo gruppo ‘
Thee Unidentified’ ha recentemente iniziato ad utilizzare PimEyes, un controverso motore di ricerca per il riconoscimento facciale. “Un caricamento rapido produce risultati di ricerca in pochi secondi. Le foto provenienti da Internet sono organizzate in un’unica visualizzazione, tra cui spesso ci sono anche le foto segnaletiche. Sebbene questa tecnologia possa accelerare il processo di identificazione, porta con sé seri problemi di privacy. In molti casi il consenso informato non viene ottenuto né per l’immagine caricata né per i risultati restituiti dalla tecnologia, che possono includere dati biometrici di privati”. Secondo Wired.com, che ha scritto quanto hai letto, grazie a questo sistema sono stati assegnati nomi e cognomi a corpi che prima non erano stati identificati.

Questo per dire che cosa?
Stiamo entrando in una nuova era dove la tecnologia potrà fare qualsiasi cosa ma dove anche i furfanti potrebbero trovare quello che cercano. Metti in sicurezza il privato, metti in sicurezza i minori, usa i social con senso critico, non come un gioco!

 

Daniele Antoniol

37 anni, laureato in Tecniche Artistiche e dello Spettacolo e Giornalista Pubblicista iscritto all’Albo, Daniele Antoniol si occupa di comunicazione dal 2008 e di marketing dal 2016. Ha lavorato per otto anni, ricoprendo i ruoli di cameraman e giornalista pubblicista, a Eden TV (rete televisiva privata trevigiana); ha operato per cinque anni come Social Media Manager per la società di pallavolo Campione del Mondo Imoco Volley Conegliano mentre per quattro anni è stato responsabile marketing del gruppo Garbellotto SpA. Daniele Antoniol è Meta Media Manager Pro e Social Journalist. Daniele offre anche i servizi di Ufficio Stampa essendo giornalista pubblicista. Nel 2021 ha ideato il polo creativo freelance Dantiol che si occupa di Marketing Omnicanale per le PMI.

Subscribe
Notificami
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments